Veronica Montanino


BIO:

Veronica Montanino nasce a Roma il 10 febbraio 1973. Artista visiva che utilizza diversi mezzi espressivi, dalla pittura alle installazioni prodotte con materiali e tecniche eterogenee. I suoi lavori site specific prendono forma in un profondo dialogo con l’ambiente e l’architettura. Oltre all’attività espositiva in musei, gallerie, fondazioni e spazi dedicati, realizza interventi di Arte pubblica e rigenerazione urbana, partecipando a progetti sia istituzionali che indipendenti. 
Nel 2010 per il Caffé di Palazzo Collicola Arti Visive a Spoleto interviene su mobili, soffitto e pareti perimetrali, creando una stanza dal titolo “Camera delle meraviglie”. Partecipa alla 54° Esposizione internazionale d’Arte di Venezia, presso il Padiglione Italia all’Arsenale (2011). Presso la Casa dell’Architettura di Roma, ex Acquario Romano realizza nel 2013 un intervento permanente per l’ingresso. Al MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove, tra il 2012 e il 2014, dà vita allo spazio della ludoteca e ad altre due grandi opere ambientali. Nel 2015 realizza, in collaborazione con un architetto paesaggista, un giardino galleggiante per Regent’s Park di Londra. Nel 2016 il MARCA, Museo delle Arti di Catanzaro le dedica una grande mostra personale, e alcuni anni dopo la invita a firmare un intervento ambientale permanente per la sala panoramica. Nel 2016 il Policlinico Gemelli di Roma le commissiona un lavoro site specific per la sala di diagnostica per immagini. Tra il 2018 e il 19 partecipa con diversi progetti alle attività del MACRO, Museo di arte contemporanea di Roma. Dal 2019 al 2022 insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel 2020-21 il Casino Nobile dei Musei di Villa Torlonia ospita la sua personale “Rami”, una mostra che interagisce con tutto lo spazio creando un dialogo serrato tra antico e contemporaneo.