Illuminazione per albero di Natale senza consumo di energia
Geo Florenti al MAAM in occasione del Rebirth-Day di Michelangelo Pistoletto.
Il 21 dicembre 2014, in occasione del solstizio d’inverno, decine di eventi in tutto il mondo per celebrare il Rebirth-Day di Michelangelo Pistoletto, il Giorno della Rinascita per dare inizio al Terzo Paradiso nel quale l’umanità riuscirà a conciliare l’artificio con la natura.
Il dissesto ecologico, dato dallo sfruttamento e inquinamento del pianeta che conduce a una condizione di insostenibilità globale, spinge l’intera società umana verso una resa dei conti, quindi ad affrontare un passaggio epocale che porta a una trasformazione complessiva.
Il MAAM (Museo dell’Altro e dell’Altrove), progetto di Giorgio De Finis all’ex fabbrica Fiorucci di Roma, partecipa all’iniziativa di Michelangelo Pistoletto con il Rebirth-Day (and Night) con circa 20 artisti provenienti da tutto il mondo, evento tra Arte e Musica giorno 21 dicembre dalle ore 12,00 per concludersi alle ore 4,00.
Tra questi l’artista Geo Florenti che, sensibile alle sorti del “Sistema Terra”, sente il dovere di utilizzare il proprio ruolo, come uomo e come artista, per dare un contributo reale alla crisi energetica ed a tutte le sue conseguenze che stanno portando l’uomo ad una preoccupante emergenza globale. Presenterà, infatti, un KIT DI LUCE per illuminare l’albero di Natale senza consumo di energia. La presentazione e i testi sono a cura di Giuseppe Stagnitta.
Il KIT è una nuova formulazione dell’Arte Necessaria!
Sul pianeta il costo per il consumo elettrico delle installazioni natalizie supera svariati miliardi di euro per il solo periodo Natalizio, il KIT è la dimostrazione che tutto questo consumo può essere sostituito a costo zero. L’obiettivo principale di questa singola azione è, dunque, quello di indurre un’azione collettiva globale (dato che il “sistema tecnologico” può essere benissimo riprodotto a casa) che scateni un processo a catena dove coinvolgere sempre più persone possibili: azione puramente umanitaria. Solo cosi quest’azione diventerà un’azione utile, necessaria e risolutiva dell’essere umano per l’essere umano.
L’albero di Natale illuminato dal “Kit Zero Energy” di Geo Florenti è stato realizzato da Pietro Arco Franchetti.
Geo Florenti fondatore del movimento dell’arte necessaria, presenterà per EMERGENCE FESTIVAL 2015 una lampada per illuminazione cittadina senza effettivo consumo di energia. Tecnologia e arte si fondono per comunicare la disperata situazione che vive il pianeta, allo stesso tempo dando delle soluzioni “reali” al problema: la lampada effettivamente non consumerà energia elettrica, attraverso un sistema di riciclo della luce esistente.
Azione puramente umanitaria
testo di Giuseppe Stagnitta
La crisi energetica e la ricerca di soluzioni alternative ha colpito tutte le persone in tutti i paesi ed a tutti i livelli e se trascurata provocherà inversioni di tendenza dello sviluppo umano durante tutto il XXI secolo. La nostra generazione ha i mezzi per evitare tale esito ed ogni uomo, in relazione alle proprie competenze e capacità, ha il dovere di dare il proprio contributo. Una vera e propria rivoluzione alla quale tutti siamo chiamati a contribuire ad ogni livello con azioni sia individuali che sociali e anche l’Arte può e deve fare la sua parte.
L’artista Geo Florenti ha intrapreso un percorso in questa direzione concentrando la sua riflessione sul collegamento tra creazione artistica e ricerca scientifica.
Sensibile alle sorti del “Sistema Terra” sente il dovere di utilizzare il proprio ruolo, come uomo e come artista, per dare un contributo reale alla crisi energetica ed a tutte le sue conseguenze che stanno portando l’uomo ad una preoccupante emergenza globale. La poetica con la sua azione si evolve in poetica dell’utilità dando soluzioni pratiche e reali come contributo a tutti: “E’ la fine del soggettivismo concettuale nell’arte e la prevalenza della necessità universale dell’utile proposto a tutti”, dice lo stesso artista.
Il KIT è un’installazione luminosa per l’albero di Natale senza consumo di energia: all’interno di questa scatola il fruitore scoprirà un kit completo: una cellula fotovoltaica di 10 centimetri quadrati collegabile ad un filo conduttore di energia elettrica lungo 7 metri e una fantasiosa serie di luci a led con cui si illuminerà l’albero.
Oltre al risparmio energetico, il prodotto è concepito e progettato in maniera essenziale mirando a risparmiare anche sulla quantità di materiali utilizzati mantenendo uno stile estetico semplice e minimale.
L’idea è quella di riciclare, moltiplicandola, una parte della luce emessa da una lampadina di uso comune, che si trova all’interno delle abitazioni e che comunque viene utilizzata quotidianamente. Semplici celle fotovoltaiche saranno posizionate vicino la lampadina catturando parte della luce emessa trasformandola in energia elettrica che servirà per alimentare in diretta il prodotto kit luci per l’albero di Natale: l’installazione luminosa dunque funziona senza alcun consumo di energia!
Se sul pianeta il costo per il consumo elettrico delle installazioni natalizie supera svariati miliardi di euro per il solo periodo Natalizio, il KIT è la dimostrazione-prodotto che tutto questo consumo può essere sostituito a costo zero.
L’obiettivo principale di questa singola azione è, dunque, quello di indurre un’azione collettiva globale che scateni un processo a catena dove coinvolgere sempre più persone possibili: azione puramente umanitaria.
Tutti i fruitori/esseri umani che saranno coinvolti entreranno (diventeranno loro stessi protagonisti dell’azione complessiva) come autori in prima persona dell’azione. Se ogni cittadino del mondo iniziasse nel periodo natalizio ad utilizzare il kit di luce per illuminare l’albero di natale senza consumo di energia solo ed esclusivamente in quel momento l’artista avrà realizzato e concluso lo scopo della sua azione: risparmiare luce per miliardi di euro. Solo cosi quest’azione diventerà un’azione utile, necessaria e risolutiva dell’essere umano per l’essere umano.
L’azione artistica diventerà un contributo reale e necessario allo sviluppo tecnologico e umanitario dando uno spiraglio di luce all’oscurantismo generalizzato che caratterizza il nostro momento storico.