17 marzo 2014 – Il Festival Internazionale di Arte Urbana “Emergence”, grazie alla collaborazione con Google Cultural Institute, entra a far parte di Google Art Project, la piattaforma on-line che si propone di rendere accessibile in rete al pubblico di tutto il mondo il patrimonio culturale dei musei partner dell’iniziativa. Cercando “Emergence Festival” su www.google.com/culturalinstitute potrete ammirare online le opere murali realizzate a Giardini Naxos, disponibili anche alla pagina www.google.com/culturalinstitute/collection/emergence.
Grazie alle sofisticate tecnologie di Street View messe a disposizione da Google, da oggi tutti potranno anche intraprendere un tour fotografico virtuale alla scoperta delle prestigiose opere murali presenti in tutto il paese di Giardini Naxos, sulla piattaforma del Google Cultural Institute o direttamente su Google Maps.
Sono state caricate immagini in alta risoluzione dei principali artisti che hanno partecipato alle tre edizioni del Festival. Tra di essi ricordiamo i lavori di artisti come Bastardilla (Colombia), Ericailcane (Italia), JBRock (Italia), Flying Fortess (Germania), Luca Ledda (Italia), Mademoiselle Maurice (Francia), Marco Tamburro (Italia), Hogre (Italia), Orticanoodles (Italia), Pablo S.Herrero (Spagna), Rae Martini (Italia), Seikon (Polonia), Sr. X (Inghilterra), Sokram (Spagna), Vlady Art (Italia), Telmo Miel (Olanda) e lo Street View nei sottopassaggi con i lavori dei quattro artisti italiani Diamond, MP5, Lucamaleonte e Solo.
Il progetto firmato Google ha inoltre permesso di realizzare e caricare sulla piattaforma le immagini in Gigapixel di “Di-Rotta”, un grande lavoro realizzato da Alice Pasquini nella facciata del Liceo Scientifico C.Caminiti di Giardini Naxos. L’immagine, ottenute alla straordinaria risoluzione di 7 Gigapixel (7 miliardi di pixel), consentono all’utente di studiare dettagli delle opere altrimenti non visibili a occhio nudo.
La immagini, i video e le mostre ed i tour virtuali di Street View possono essere visitati anche tramite l’applicazione Android “Emergence Festival”, disponibile gratuitamente su Google Play Store.
Tutte le opere murali del Festival Internazionale di Street Art a Giardini Naxos saranno infine raccolte in una sezione speciale del sito, raggiungibile all’indirizzo www.google.com/culturalinstitute/project/street-art, insieme a oltre 10.000 opere frutto dell’attività di 3.500 artisti in 34 paesi.
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Google Cultural Institute
Avviato nel 2010, il Google Cultural Institute si occupa di sviluppare tecnologia con l’obiettivo di promuovere e preservare la cultura online. Tutti i progetti del Google Cultural Institute sono frutto di collaborazioni strette con importanti partner italiani e internazionali: musei, fondazioni, siti di interesse culturale, archivi e altre istituzioni che gestiscono i contenuti di cui sono proprietari all’interno delle piattaforme tecnologiche messe a disposizione da Google.
Tra i progetti più recenti ad opera del Google Cultural Institute vi è la realizzazione di un archivio di Mostre Digitali. A partire dalla fruttuosa collaborazione con la Fondazione Nelson Mandela e l’Archivio Yad Vashem, che ha reso accessibili online migliaia di documenti, si è giunti ad ottobre 2012 al lancio di 42 mostre online che raccontano alcuni degli accadimenti storici che hanno segnato il XX secolo, da diversi punti di vista. Le oltre 700 mostre ad oggi disponibili sul sito del Google Cultural Institute sono solo l’inizio di un percorso che ci auguriamo di portare avanti nel tempo, approfondendo nuovi temi, soggetti e periodi storici di riferimento. Attraverso queste mostre, il Google Cultural Institute persegue l’obiettivo di accrescere il numero di informazioni di natura culturale disponibili online, in linea con la missione stessa di Google.