“Barattoli”, stencil spray e acrilico, 2015
VladyArt, o più semplicemente Vlady, è un artista catanese attivo prevalentemente nell’arte urbana istallativa dalla metà degli anni 2000. Per l’approccio e la modalità dei suoi interventi è classificabile come street artist, sebbene sono parecchi gli sconfinamenti e le
citazioni verso altri e più riflessivi aspetti dell’arte contemporanea. Un terzo del suo vissuto si è svolto fuori Sicilia, in particolare tra Milano (dove si è laureato a Brera, in decorazione) e Dublino. Proprio in Irlanda inizia a concentrare la sua attenzione sull’esterno, prima solo concepito come spazio fotografico e ricreativo. L’esterno comincia a essere usato come studio artistico, pittorico e compositivo; dapprima principalmente per interventi decorativi, poi dal 2010-2011 con modalità più concettuali e meno estetiche. La sua pittura si distingue talvolta per l’uso pittorico della parola, in cui le colature e la fitta trama sono proprie caratteristiche estetiche. L’attitudine al viaggio, al tempo e all’improvvisazione contraddistingue molti suoi lavori, espressi con sagacia e sarcasmo.
L’arte di strada è per lui reazione intellettiva a determinati stimoli visivi: la può esprimere dunque in modo fisico, performativo o teatrale e pressappoco d’ovunque. È così che ha lasciato segni del suo passaggio in Italia, Finlandia, Germania, Irlanda, Ungheria e America, suscitando interesse in ambito nazionale e internazionale, non secondariamente per gli approfondimenti teorici sulla street art.